5 Strumenti “pilastri” del Web Marketing
15 Luglio 2017Lead Nurturing conquista la fiducia del lead coccolandolo 💝🎁🎊
7 Agosto 2017Oggi voglio tornare a parlare di Facebook, social in cui ormai ho accumulato un’esperienza notevole, e in particolare voglio raccontarvi qualcosa a proposito di Facebook Ads (Facebook Advertising).
Ricordate il precedente Articolo? Dove spiegavo che Facebook NON è Gratis per le aziende e dove per comodità avevo inserito un video di Montemagno? No… cosa aspetti vai subito a leggerlo!
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Probabilmente non tutti sanno di che cosa si tratta e quindi è bene riassumerlo brevemente.
Le Facebook Ads sono uno strumento a pagamento che ci viene fornito da Facebook e che ha la funzione di mostrare annunci relativi a prodotti o servizi a persone che per età, interessi, posizione geografica o altro,e che sono compatibili con il target della nostra azienda.
Poco tempo fa abbiamo parlato di interessi di Facebook: ecco, se gli interessi ci aiutano a individuare i nostri clienti in target, questo è il passaggio successivo. Infatti, dopo aver individuato il nostro target possiamo guidarlo e indirizzarlo verso i nostri prodotti attraverso campagne pubblicitarie mirate attraverso Facebook.
Queste campagne ci permettono di promuovere molte cose: la pagina Facebook, ma anche un’app o un sito web. Sono tendenzialmente articolate in diverse tipologie di inserzioni e funzionalità. Già entrando nel pannello di creazione viene subito mostrato quale sia il tipo di campagna da creare in base all’ obiettivo di marketing. (si parla sempre di obiettivi 😉 )
Quante volte vi sarà capitato di visualizzare inserzioni o notizie sponsorizzate? Provate ad andare su Facebook dopo aver cercato un prodotto su internet e sicuramente lo vedrete comparire fra le inserzioni a lato. O ancora, dopo aver consultato qualche sito specifico, quante volte vi è capitato di trovare fra i post notizie sponsorizzate inerenti a temi che vi interessano e che avete mostrato di gradire su Facebook?
Alcune volte vi saranno sembrate irritanti, ma magari in altre occasioni vi hanno incuriosito e indirizzato proprio verso il prodotto che inconsciamente stavate cercando.
Le persone infatti non vanno su Facebook per fare acquisti e potrebbero irritarsi vedendo pubblicità di prodotti per cui non provano alcun interesse, ma se, dopo un’accurata profilazione dell’utente, proponiamo prodotti/servizi in linea con le loro passioni e le loro esigenze susciteremo invece la loro attenzione e stimoleremo (in alcuni casi) il loro desiderio di acquistarli o comunque cattureremo la loro attenzione con più facilità.
Ogni giorno condividiamo attraverso i social network moltissime informazioni sui nostri studi, sul nostro lavoro, sulla nostra vita sentimentale, sui luoghi che visitiamo e su ciò che ci piace fare.
Tutte queste informazioni vengono raccolte e incamerate in un grande archivio e questi dati, in forma aggregata, diventano poi uno strumento estremamente utile per profilare gli utenti e capire che cosa piace loro.
La vera forza delle Facebook Ads sta proprio nella vastità delle informazioni che possiede Facebook e che gli vengono fornite direttamente dall’utente. Questo enorme e preciso bagaglio deve essere usato nel modo giusto per dare ottimi profitti se no può trasformarsi in una bomba a orologeria.
Su quali aspetti fanno leva le Facebook Ads?
Fondamentalmente su 2 principi: la stimolazione della domanda latente e la fiducia nel giudizio di chi ha già usufruito di quel prodotto, servizio o semplicemente di chi è entrato in contatto con l’azienda
Se non ne hai mai sentito parlare ti consiglio di leggere subito il mio articolo dedicato appunto su questo tema 🙂
“Facebook o Google ?… Domanda latente e manifesta un piccolo vademecum“
Le Facebook Ads infatti mostrano annunci a persone potenzialmente interessate a ciò che ho da offrire (è fondamentale però che io abbia prima definito il mio target per evitare di rivolgermi a persone non interessate) e che quindi posso indurre all’acquisto proprio perché hanno mostrato interesse, attraverso le loro azioni su Facebook (e fuori), verso il mio specifico settore/prodotto/servizio. Vanno dunque a stimolare la domanda latente, la domanda di chi è potenzialmente interessato a ciò che vendiamo e ha solo bisogno di essere incentivato all’acquisto.
Siamo poi indotti a preferire quelle aziende la cui credibilità è stata ampiamente dimostrata da tutti gli utenti che hanno avuto modo di sperimentarne i prodotti e si sono trovati bene.Viviamo fra forum e recensioni di Tripadvisor: teniamo molto in considerazione il parere altrui e ci interessa ancor di più se è quello di persone che amiamo e consideriamo affidabili. A Facebook non sfugge nulla e proprio in virtù della nostra fiducia per il parere altrui tende a far vedere (attraverso le inserzioni e le notizie sponsorizzate) i volti e i nomi dei nostri amici che hanno già interagito o mostrato gradimento per l’azienda/prodotto/servizio in questione, in modo da incentivarci ulteriormente a cliccare su di esse: se i nostri amici li hanno trovati affidabili perché non provare?
Nello specifico, a chi possono essere utili le Facebook Ads?
Oserei dire a tutte le attività commerciali.. visti questi dati che riassumono i numeri degli utenti che utilizzano Facebook e quindi raggiungibili con le ” Facebook ADS “… è quasi impossibile che qui non ci siano i nostri clienti 😉
In altre parole le campagne Facebook ADS possono essere utili sia alle grandi aziende sia alle piccole e medie imprese ed anche le piccole attività locali.. anzi talvolta sono proprio quelle che raggiungono ottimi risultati con bassi investimenti anche perché con la loro targetizzazione permettono di selezionare con discreta precisione anche l’ambito geografico di interesse.!
Ad esempio un gioielliere può far conoscere il proprio negozio, la Pagina Facebook, il sito web e le promozioni in atto proprio tramite le inserzioni. Prendendo in considerazione, dopo aver interrogato Facebook tramite l’apposito pannello Gestione Inserzioni, coloro che hanno dimostrato interesse per le marche che vende e che abitano nella sua zona di competenza, il suo target dunque, potrebbe ad esempio invitarli ad iscriversi alla newsletter per ricevere sconti speciali su quelle marche e tipologie di gioielli per cui hanno dimostrato interesse, oppure passare dal negozio per un nuova linea di prodotti, ricordare a qualcuno che è il suo anniversario di matrimonio o compleanno di ….. (ad esempio)
Si tratta di uno strumento molto efficace, ma bisogna padroneggiarlo e non pretendere di ottenere subito risultati se non si sono effettuate prima analisi accurate per individuare target e obiettivi e non si è studiato un messaggio efficace, sperimentando anche varie tipologie di inserzioni e monitorando quali sono quelle che danno i risultati migliori. Non ci si può improvvisare: si correrebbe il rischio di danneggiare la propria immagine, di risultare asfissianti nei confronti di utenti non interessati al nostro prodotto e di perdere credibilità e denaro. Riprendendo l’esempio precedente: all’interno dello stesso ambito gioielli non possiamo cercare di vendere gioielli tradizionali e di fascia elevata a chi ha dimostrato interesse per la bigiotteria e per le creazioni innovative. Sarebbe uno spreco di risorse. Una precisa individuazione del target di riferimento è alla base del successo delle Facebook Ads.
Ora per darvi un’ idea della forza di questo strumento vi dico cosa è successo ad un nostro cliente che si è affidato a noi dopo aver scelto di investire (direi spinto a buttare nel cesso !!! ) oltre 1500€ per un cartellone pubblicitario esposto in una piazza della città per un mese … e fortunatamente ci ha permesso di investire MENO DI 100€ per fare una campagne Facebook ADS nello stesso periodo….
I risultati sono stati schiaccianti !!!
Ricapitoliamo..
Per una nuova attività, in un settore molto concorrenziale, durante la fase di analisi e test abbiamo configurato campagne Facebook ADS per convertire richieste di contatto e prenotazioni investendo budget modesti. Nello stesso periodo (Mese giugno 2017) l’azienda aveva deciso (avvisandoci a giochi compiuti) di pubblicizzare la nuova attività con un bellissimo cartellone pubblicitario temporaneo (solo per mese di Giugno) in una piazza della nostra città di Torino.. (non mi dilungo sul caso studio perché scriverò più avanti qualcosa di dedicato.. stimo ancora ottimizzando ;-))
Dopo un mese i risultati di CPL (Costo per Lead) sono stati questi:
1 cliente è arrivato grazie al cartellone con un costo di acquisizione lead (CPL) superiore alle 1500 €
4 clienti sono arrivati dalla campagna Facebook con un costo di acquisizione lead (CPL) di 7,34 €
E’ chiaro che la campagna Facebook ADS ottimizzata nel modo più giusto sicuramente si è dimostrata più performante come strumento di LEAD generation; inoltre stiamo parlando di “Richieste di contatto ricevute” ; cioè utenti che dopo esser stati intercettati dalla nostra Facebook ADS hanno compilato il modulo di contatto! Non stiamo parlando di numeri fuffa come like, smile, cuoricini, ecc… parliamo di richieste VERE !! (Il tutto in fase di test ed analisi per definire i flussi di intercettazione del cliente ideale :-))
L’utilizzo delle Facebook ADS come strumento di Lead Generation possono infatti rivelarsi il vostro miglior investimento, ma perché ciò avvenga devono essere indirizzate alle persone giuste (se no risultano solo una seccatura) e assicurare guadagni superiori alle vendite generate. Ora Per questo non sono uno strumento di promozione adatto proprio a tutte le aziende e le tipologie di prodotti e alla luce di ciò è necessario valutare con un professionista se possono essere adatte al nostro business e, se lo sono, è bene farsi aiutare da lui anche per gestirle al meglio ed evitare spiacevoli danni di immagine e spese inutili di denaro. Specialmente durante la fase più delicata di analisi dell’ intercettazione del cliente ideale e target aziendale.
Di Facebook Ads parleremo ancora perché si tratta di un argomento vastissimo. Se però siete curiosi e desiderate sapere come e se possono adattarsi alle esigenze della vostra azienda non esitate a chiedere un consulto… Vi aspettiamo!
A Presto
Roberto