L’ABC di Twitter: poche regole per cominciare
28 Agosto 2015L’ ABC di Google Plus: poche regole per cominciare
24 Settembre 2015L’ABC di Facebook: poche regole per cominciare
Eccoci alla seconda puntata della nostra rubrica “ABC… social”, poche (sottolineo poche che i più esperti conoscono già ) e semplici regole per abitare al meglio i social network soprattutto se siamo aziende e professionisti.
Questa volta ci occupiamo di Facebook partendo dalla prima, fondamentale domanda.
Profilo o pagina?
Se avete un’attività e intendete lanciarla anche nel più popolato fra i social network, questa domanda ha una sola risposta: ci vuole una pagina.
Non si tratta di un consiglio strategico, non solo, ma di rispettare le regole di Facebook: i profili personali sono per le persone, per tutto il resto ci sono le pagine. Trovo molto buffo leggere notifiche del tipo “Il ristorante xxxx ti ha invitato a giocare a xxxxx” oppure “oggi è il compleanno di “Impresa YYYY”. Se qualche “Cugggino” di propone di iniziare la presenza della tua azienda con un profilo personale per richiedere amicizie in giro (dicesi SPAM)per aumentare le conversioni.. accompagnalo alla porta !!!!
Il rispetto delle regole è alla base dell’ingresso della nostra attività su Facebook, ma le pagine sono molto di più:
- sono dotate di un pannello di amministrazione che permette di svolgere alcune operazioni come quella di nominare altri amministratori della pagina stessa;
- consentono di sviluppare campagne pubblicitarie anche con piccoli budget;
- è possibile analizzarne i dati nel dettaglio grazie agli insight;
- si possono invitare i fan a compiere delle azioni come visitare il nostro sito o iscriversi alla newsletter;
- importantissimo per le aziende.. si possono fare campagne pubblicitarie.
La creazione di una pagina è un’operazione abbastanza veloce se abbiamo le idee chiare sull’immagine che vogliamo dare della nostra attività e sulle informazioni che intendiamo trasmettere.
Fin dalla fotoprofilo e dall’immagine di copertina bisogna fare attenzione a caricare immagini coerenti con l’attività che stiamo promuovendo e anche in questo caso occorrerà rispettare le regole, ad esempio non è possibile indicare nell’immagine di copertina dati come il numero di telefono o l’indirizzo mail, per quelli c’è la scheda “informazioni”.
Advertising o ADV
Una delle funzionalità più interessanti delle pagine Facebook è la possibilità di farsi pubblicità all’interno del social, investendo anche piccoli budget. Vedremo poi che questa funzionalità sta diventando via via più importante man mano che cambia l’algoritmo.
Diverse le modalità per farsi pubblicità:
- gestire un’intera campagna e le relative inserzioni;
- sponsorizzare i singoli post.
Ognuna di queste attività deve avere un obiettivo predefinito, dall’aumento dei “mi piace” sulla pagina all’aumento delle visite sul nostro sito web.
Per le inserzioni esiste inoltre la possibilità di definire nel dettaglio il target scegliendo fascia di età, sesso, interessi e localizzazione delle persone da raggiungere, in modo da non disperdere l’investimento.
Di tutto questo se ne parla molto e ne parleremo in maniera più approfondita in altri post dedicati.. per cominciare consiglio a tutti di leggere.. anzi STUDIARE il libro di Alessandro Sportelli “La pubblicità su Facebook: Solo i numeri che contano” . Ovviamente non credere che basti leggere un libro per conoscere i segreti dei social media marketing; ma di sicuro ti aiuterà a capire meglio alcuni meccanismi.
Insight
L’altra funzionalità regina delle pagine Facebook è l’analisi delle attività sul social.
Permettono di:
- conoscere meglio gli iscritti alla nostra pagina (quanti anni anno, dove vivono, sono più uomini o donne?);
- analizzare l’andamento dei nostri post per capire quali sono quelli che funzionano meglio;
- scoprire quali sono gli orari migliori per postare.
Quanto detto viene dettagliato nel pannello degli insight e lo strumento è davvero utile per comprendere se ci stiamo muovendo nella direzione giusta sia in termini di contenuti prodotti che in termini di investimenti pubblicitari.
Algoritmo
L’algoritmo è la croce e delizia, ultimamente soprattutto croce, di chi gestisce le pagine Facebook. Un tempo non lontano (ma che sul web sembra distante anni luce) le aziende e le persone finivano insieme nello stream di Facebook, alternandosi. Poi piano piano Facebook è cresciuta, ha identificato il suo modello di business, si è quotata in borsa e per le aziende nulla è più stato come prima. Gli ultimi aggiornamenti dell’algoritmo ci dicono che le aziende sono quasi del tutto scomparse dallo stream degli utenti. Non si vedono più se non attraverso inserzioni, post sponsorizzati e condivisioni (spontanee o meno). Per le aziende Facebook è diventata un sottoinsieme della Rete, dove per farsi trovare bisogna produrre ottimi contenuti ed investire in advertising. Considera che i “famosi” algoritmi sono in continuo mutamento e quindi quello che oggi scrivo domani potrebbe essere già
Di questo ne parleremo davvero molto e quest’ articolo è solo il primo assaggio per poter capire che facebook non è solo un social network per passare il tempo, non pensare “il mio settore è differente” perchè commeteresti un altro piccolo errore.. Con questo non voglio dire che tutte le aziende sono adatte a sfruttare facebook, serve sempre una buona analisi del tuo target, della tua attuale situazione e posizionamento sul mercato.
Questo piccolo articolo serve solo per farti aprire un po’ la mente e capire che se la tua realtà aziendale vuole iniziare a pensare ad una presenza su facebook lo faccia con consapevolezza. Ricorda che dietro i monitor ci sono sempre delle persone umane.. devi parlare con loro e per loro ok ?
Hai bisogno di un consiglio, un ‘ idea, una verifica.. sono qui per aiutarti ! A presto
Roberto