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13 Febbraio 2016Sono sempre più convinto che il web muti più velocemente di quanto non sospettiamo. E che lo faccia in un modo talmente naturale da non farcene accorgere fino a quando il cambiamento non è entrato ormai nei nostri usi!
Una volta, all’alba della “creazione” del web, le aspettative dei suoi creatori erano quelle di abbattere le distanze, entrare nelle case di tutti, prevenire le guerre, e fare altre mille cose “utili”.
Chissà se oggi quelle stesse persone sono orgogliose di ciò che è diventato il web…tanto social, tanta possibilità di arrivare a più persone, ma in realtà, ciò che è diventato il web è la più grossa rivoluzione dai tempi delle rivoluzioni industriali!
Questo perchè il web ha creato non solo le possibilità di contatti, ha abbattuto le barriere delle distanze e fornito ogni tipo di informazione e soluzione a problematiche di tutti i giorni, ma anche perchè ha creato vere e proprie tipologie di nuovi lavori e di conseguenza, creato posti di lavoro e nuove professioni!
Oggi voglio parlarvi di una fortissima evoluzione nel campo del web marketing, passata anche abbastanza in sordina, che è la “Facebook local search“! A dire il vero, non è stato fatto un annuncio ufficiale in base al rilascio di questa nuova piattaforma, ma se andate su facebook.com/services ognuno di voi potrà accedere a questo nuovo servizio di Facebook e che renderà, a mio parere, ancora più mirata ed esaustiva la ricerca di servizi come ristoranti, negozi, attività, ecc..
Il funzionamento della Facebook local search è tanto semplice e banale quanto performance per l’utente: selezionate una categoria merceologica, la località in cui volete effettuare una ricerca e Facebook vi fornirà i risultati desiderati. La particolarità è che non c’è un algoritmo “fisso” che decide i risultati. Questi infatti, saranno diversi per tutti gli utenti. La SERP (search engine result page) fornita da Facebook, infatti, è sicuramente legata alle azioni che l’utente ha compiuto sul suo profilo come like, amici, recensioni, ecc. La geolocalizzazione non è contemplata in questo servizio, poiché è direttamente l’utente ad impostare la località di ricerca.
Unica nota negativa, ma credo davvero che sia temporanea e legata alla uscita relativamente recente del servizio, è quella di non avere ancora una versione mobile di questo prodotto, anche se alcuni test sono già stati effettuati in Australia.
Quali sono, in definitiva i parametri che influenzeranno questa ricerca? Sicuramente i principali sono i Like, le recensioni, i Check-in e il grafo sociale. Altri parametri? Sicuramente ci sarà da ragionarci su e questo renderà ancora più piacevole e stimolante il lavoro di chi, come il sottoscritto, è addetto ai lavori di web e social media marketing. anche se a dire il vero oggi la Facebook local search non è molto “performante” ; ma sicuramente lo farà a breve e sarà davvero molto importante per le imprese locali essere presenti nei risultati di ricerca.
Ultimo aspetto fondamentale, e da non sottovalutare, è che il social network, apre anche a chi non è “loggato” su fb o nn vi ha attivato un account.E questo può portare a una serie di riflessioni, che vi esprimo di seguito.
La rivoluzione del web ha avuto un’impennata quando il buon vecchio (e straconosciuto) Zuckerberg ha creato il primo fra tutti i social a entrare nelle case di oltre un miliardo di persone: Facebook.
In tanti, tantissimi, hanno tentato di intaccare lo strapotere online di Google, la sua leadership sul web, con scarsissimi risultati e questo perché i servizi offerti sono estremamente performanti e vari. Secondo me, però, l’unico in grado di creare qualche problemuccio agli introiti del colosso di Mountain View è proprio il social network più amato (ed odiato) al mondo, Facebook. Da tempo infatti, vi sono su Facebook, campagne pubblicitarie a pagamento, che riescono a fornire molti ritorni alle attività, e se pensate che la maggior parte degli utenti medi di internet ormai utilizza molto più Facebook che Google per andare sul web (e molto di questo merito va a smartphone e tablet entrati ormai davvero massicciamente nelle case di tutto il mondo) in futuro prevedo una “lotta” sempre più accesa tra Google e Facebook, il cui unico segreto per vincere sarà la soddisfazione dell’utente!
Grazie a tutti e con cuore vi auguro un felice 2016.