Social Media Marketing… Non esiste solo Facebook 😉
4 Novembre 2017Retargeting e Remarketing una linea sottile
29 Novembre 2017Sabato ho avuto l’occasione di fare un’esperienza unica.
Ho avuto modo di parlare di Social in una sede prestigiosa come Palazzo Graneri della Roccia a Torino.Varcare quel portone è stato come immergersi nella storia. Camminando fra le colonne del porticato e ammirando il cortile interno ho percepito davvero il senso del tempo trascorso e quanto di bello l’uomo è stato capace di creare in questi secoli. Da quando fu costruito alla fine del 1600, per volere del canonico Graneri e per opera dei principali architetti torinesi del periodo, questo palazzo ha visto passare personalità di spicco come Cavour, gli intellettuali del Risorgimento e lo stesso Massimo D’Azeglio, che proprio qui è stato nominato presidente onorario della “Società di incoraggiamento alle belle arti”. Da queste finestre i personaggi più illustri di Torino e non solo hanno guardato al futuro di un mondo in continua evoluzione.
E nemmeno i bombardamenti del 1942, che hanno distrutto alcune parti dell’edificio e causato il crollo dei soffitti, hanno potuto fermare la vitalità artistica e culturale di questo luogo magico.
Facebook Marketing a Torino
Quando, attraverso lo scalone monumentale, sono salito al piano nobile ero meravigliato da tanta bellezza e tanta storia e anche un po’ emozionato per l’onore che avevo ricevuto. Poter parlare in quelle sale così ricche di storia e di arte era per me un’emozione molte forte. Infatti in quelle stesse sale in cui tanto si era discusso di politica e cultura, in cui erano state eseguite tante rappresentazioni teatrali e musicali, ora sarebbero risuonate le mie parole.
Mi è capitato molte volte di tenere delle conferenze su Facebook e il mondo dei Social di fronte a degli imprenditori, ma questa volta è stato diverso. Il luogo emanava qualcosa di diverso.
Nelle splendide sale in cui dal 2006 è ospitato il Circolo dei Lettori, un meraviglioso rifugio dal caos cittadino, il presente convive armoniosamente con il passato. Gli eleganti saloni ottocenteschi guardano al futuro con la presenza del wi-fi e delle prese per poter lavorare sul proprio pc, c’è spazio per leggere libri o un e-book comodamente seduti su delle deliziose poltroncine di velluto… insomma il connubio fra la bellezza del passato e le innovazioni del presente si percepisce ad ogni passo, fra un soffitto affrescato e una presa per il pc, ed è stato il presupposto perfetto su cui costruire questo racconto dedicato al mio lavoro, che è l’emblema della rincorsa all’innovazione e della modernità.
Avevo un po’ di timore reverenziale a parlare in un luogo in cui la storia studiata sui libri si respira in ogni istante, ma non appena ho cominciato a parlare mi sono sentito a casa. Ringrazio libri letti ai ferri il knit cafe letterario Torinese condotto da Margherita Bratti e Donatella Garitta di Carta e Penna, l’associazione culturale Torinese nata per chi ama scrivere e per chi cerca ottimi libri ed autori. Quel giorno è stato molto particolare, ho avuto la possibilità di ascoltare il silenzio di quei muri, sentire l’odore delle parole e poter respirare quell’aria intrisa della magia che hanno lasciato migliaia di artisti che hanno varcato la soglia di quelle porte. Chissà quante immagini si sono riflesse in quegli specchi.. quante odi e poesie hanno hanno echeggiato in quelle sale.. è stato davvero un momento molto molto ricco. Un grazie di cuore ! Ho avuto modo di conoscere e di relazionarmi con persone molto piacevoli e parola dopo parola l’incontro si è concluso nel migliore dei modi.
Facebook e il Social Media Marketing
E’ stata davvero un’ esperienza moto intensa e mi sono davvero sentito “piccolo” davanti a tanta cultura; inizialmente mi sembrava quasi di essere irriverente solo a pronunciare la parola social media marketing o peggio Facebook Marketing.. il sacro e profano, passato e futuro…; ma dopo un istante in cui parlavo di Facebook e di Social nel palazzo della lettura e dell’arte non ho più percepito confini e ho capito che l’innovazione è la nostra più grande risorsa e che il presente non è inferiore al passato, se sa farne tesoro. La parola d’ordine dell’ incontro è stata “consapevolezza“.. dove ho invitato gli ospiti a prendere, appunto, consapevolezza di questi nuovi strumenti ed opportunità sociali.
I grandi che sono passati in questo luogo prima di noi hanno indicato la strada da percorrere e il nostro compito è seguire le loro orme, tenendo ben a mente gli insegnamenti del passato e non smettendo mai di guardare al futuro e alle innovazioni che ci può regalare.
Grazie per la bellissima opportunità.