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8 Febbraio 2022Nel mondo della SEO, uno dei quesiti più urgenti è senza dubbio il seguente: Ma Google penalizza i testi generati da ChatGPT?
Nel corso di questo articolo cercheremo di dare una risposta esaustiva a questa domanda, esaminando le politiche di Google, i recenti aggiornamenti degli algoritmi e le migliori pratiche per utilizzare ChatGPT senza incorrere in penalizzazioni.
Cos’è ChatGPT e come funziona
Per comprendere pienamente la questione, è essenziale sapere cosa sia ChatGPT e come funzioni. ChatGPT (acronimo di Generative Pretrained Transformer), sviluppato da OpenAI, è un modello di linguaggio basato su reti neurali, più specificamente su un’architettura chiamata Transformer. Questo tipo di architettura è stato introdotto per la prima volta nel 2017 e ha rivoluzionato il campo dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Utilizza una vasta quantità di dati testuali per generare risposte coerenti e contestuali a una varietà di input, facendo uso di tecniche di apprendimento automatico avanzate.
Il funzionamento di ChatGPT si basa su un processo noto come “addestramento supervisionato e non supervisionato”. Durante la fase di addestramento, il modello viene esposto a grandi quantità di testo e impara a riconoscere schemi linguistici e relazioni tra le parole. Questo gli permette di generare risposte che sono non solo grammaticalmente corrette, ma anche contestualmente pertinenti. Tuttavia, nonostante la sua sofisticazione, ChatGPT può a volte generare contenuti che sono ripetitivi o che mancano di profondità, motivo per cui è importante una revisione umana.
Evoluzione delle versioni di ChatGPT
ChatGPT è stato rilasciato in diverse versioni, ognuna delle quali ha portato significativi miglioramenti rispetto alla precedente. La prima versione di rilievo è stata GPT-3, lanciata nel giugno 2020. GPT-3 è un modello estremamente potente con 175 miliardi di parametri, il che significa che può comprendere e generare testo con un livello di accuratezza e fluidità mai visto prima. Questo modello può scrivere articoli, rispondere a domande, tradurre testi, e persino generare codice. La sua capacità di produrre contenuti rapidamente e su larga scala ha rivoluzionato il modo in cui molti siti web creano contenuti, riducendo il tempo e lo sforzo necessari per produrre testi di alta qualità.
Con il rilascio di GPT-4, OpenAI ha fatto un ulteriore passo avanti. GPT-4 ha ulteriormente migliorato la comprensione del contesto e la coerenza delle risposte generate. Anche se OpenAI non ha rivelato il numero esatto di parametri di GPT-4, si sa che è stato addestrato su un dataset ancora più grande e con tecniche di raffinamento che hanno aumentato la precisione e ridotto i bias rispetto a GPT-3. GPT-4 è in grado di gestire compiti ancora più complessi e di comprendere sfumature linguistiche in modo più sofisticato, rendendolo uno strumento ancora più versatile per la generazione di contenuti.
Varianti ottimizzate di ChatGPT
Una variante interessante di GPT-4 è GPT-4o, una versione ottimizzata del modello per applicazioni specifiche e con requisiti di calcolo ridotti. GPT-4o è progettato per essere più efficiente dal punto di vista computazionale, rendendolo accessibile per una gamma più ampia di applicazioni, inclusi dispositivi con risorse limitate. Questo modello mantiene gran parte della potenza di GPT-4, ma è stato ottimizzato per operare in ambienti con minori capacità di elaborazione, senza compromettere significativamente la qualità delle risposte.
Il processo di addestramento e Fine-Tuning
La capacità di ChatGPT di generare testo su una vasta gamma di argomenti deriva dal suo addestramento su un enorme corpus di dati testuali provenienti da internet, inclusi libri, articoli, siti web e altro ancora. Durante il processo di addestramento, il modello apprende le strutture linguistiche, i fatti e il contesto da questi dati, permettendogli di rispondere in modo coerente e informato agli input degli utenti.
Un altro aspetto fondamentale è il suo uso della tecnica del “fine-tuning”. Dopo l’addestramento iniziale, il modello viene ulteriormente raffinato utilizzando dataset specifici e tecniche di ottimizzazione per migliorare le sue prestazioni in compiti particolari. Questo processo permette a ChatGPT di essere adattato a vari settori, come l’assistenza clienti, la creazione di contenuti e l’educazione, rendendolo uno strumento versatile per molteplici applicazioni.
L’impatto di ChatGPT sulla creazione di contenuti
La continua evoluzione di ChatGPT dimostra il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’elaborazione del linguaggio naturale. Con ogni nuova versione, OpenAI migliora la capacità del modello di comprendere e generare testo in modo più umano, aprendo nuove possibilità per l’automazione della creazione di contenuti e altre applicazioni innovative. Tuttavia, l’uso di questi strumenti deve essere bilanciato con una supervisione umana per garantire la qualità e la pertinenza dei contenuti generati, soprattutto quando si tratta di evitare penalizzazioni da parte di Google e altri motori di ricerca.
L’algoritmo di Google e i principi della SEO
Per capire se Google penalizza i testi generati da ChatGPT, dobbiamo prima esaminare come funziona l’algoritmo di Google e quali sono i suoi principi fondamentali. Google utilizza oltre 200 algoritmi complessi per determinare quali pagine web devono apparire nei risultati di ricerca. Alcuni dei fattori chiave includono la qualità dei contenuti e l’E-E-A-T.
La qualità dei contenuti per la SEO
Uno dei principali fattori di ranking di Google è la qualità dei contenuti. Google cerca di fornire agli utenti i risultati più pertinenti e utili, e la qualità del contenuto è cruciale per raggiungere questo obiettivo. I contenuti di alta qualità sono quelli che rispondono in modo efficace alle domande degli utenti, forniscono informazioni dettagliate e accurate e sono ben strutturati e facili da leggere.
Ad esempio, Google Panda (2011) è un aggiornamento dell’algoritmo progettato per ridurre il ranking dei siti di bassa qualità e premiare quelli di alta qualità. Il Motore utilizza anche la qualità del contenuto per combattere lo spam e le pratiche SEO manipolative, come il keyword stuffing e i contenuti duplicati.
Quando si tratta di contenuti generati da ChatGPT, la qualità può variare notevolmente. ChatGPT può produrre testi molto coerenti e informativi, ma c’è sempre il rischio che i contenuti siano generici o manchino di profondità. Google utilizza algoritmi avanzati per analizzare il contenuto e determinare se risponde alle esigenze degli utenti.
Alcuni degli elementi che Google valuta per determinare la qualità dei contenuti includono:
- originalità: i contenuti devono essere unici e non duplicati da altre fonti. Google penalizza i contenuti duplicati perché non offrono valore aggiunto agli utenti. Utilizzare ChatGPT per generare contenuti originali può essere un vantaggio, ma è essenziale assicurarsi che questi contenuti non siano semplici riformulazioni di testi esistenti;
- pertinenza: i contenuti devono essere pertinenti alla query di ricerca dell’utente. Devono rispondere direttamente alla domanda posta e fornire informazioni utili. I testi generati da ChatGPT devono essere accuratamente ottimizzati per le parole chiave rilevanti e strutturati in modo da rispondere chiaramente alle domande degli utenti;
- profondità e completezza: i contenuti di alta qualità sono dettagliati e completi. Devono coprire l’argomento in modo esaustivo e fornire tutte le informazioni necessarie. ChatGPT può generare testi dettagliati, ma è importante rivedere e arricchire questi contenuti per assicurarsi che siano completi e approfonditi;
- leggibilità: i contenuti devono essere ben scritti e facili da leggere. Questo include l’uso di una grammatica corretta, frasi concise e paragrafi ben strutturati. ChatGPT produce testi grammaticalmente corretti, ma la revisione umana può migliorare ulteriormente la leggibilità e la coerenza del contenuto.
Best practices per l’uso di ChatGPT senza penalizzazioni
- Qualità del contenuto: assicurati che il contenuto generato da ChatGPT sia di alta qualità. Questo significa che il contenuto deve essere informativo, ben scritto e privo di errori. Evita contenuti generati automaticamente che sono ridondanti o privi di valore aggiunto. Utilizza strumenti di verifica della qualità per garantire che il contenuto sia accurato e pertinente.
- Revisione umana: integra una fase di revisione umana nel processo di creazione dei contenuti. Anche se ChatGPT può generare testi rapidamente, la revisione umana può aiutare a migliorare la qualità, correggere eventuali errori e assicurarsi che il contenuto sia pertinente e utile. Questo processo può includere la verifica dei fatti, l’aggiunta di approfondimenti e l’ottimizzazione del testo per la leggibilità.
- Originalità: evita di utilizzare contenuti duplicati. Google penalizza fortemente i contenuti duplicati, quindi è essenziale che il contenuto generato da ChatGPT sia unico e originale. Utilizza strumenti di verifica del plagio per assicurarti che il tuo contenuto non sia copiato da altre fonti. Inoltre, cerca di aggiungere nuove prospettive e approfondimenti che non sono presenti altrove.
- Ottimizzazione SEO: anche se il contenuto generato da ChatGPT può essere utile, è importante ottimizzarlo per la SEO. Questo include l’uso appropriato delle parole chiave, la creazione di meta descrizioni efficaci e l’ottimizzazione dei titoli e delle intestazioni. Assicurati che le parole chiave siano utilizzate in modo naturale e che il contenuto sia facilmente leggibile e accessibile agli utenti.
- Focalizzazione sull’utente: Google premia i contenuti che sono creati per gli utenti, non per i motori di ricerca. Assicurati che il contenuto generato da ChatGPT risponda alle domande degli utenti, fornisca informazioni utili e sia facile da leggere e comprendere. Cerca di anticipare le esigenze e le domande degli utenti e di rispondere in modo esaustivo e pertinente.
Esempi di successo: come integrare ChatGPT
Oltre ai casi di penalizzazione, è utile esaminare esempi di successo di siti che hanno saputo integrare ChatGPT senza incorrere in penalizzazioni. Ad esempio, alcuni siti di e-commerce utilizzano ChatGPT per generare descrizioni di prodotti, ma integrano queste descrizioni con recensioni di esperti e feedback degli utenti. Questo approccio non solo migliora la qualità del contenuto, ma offre anche una visione più completa e utile del prodotto.
Un altro esempio di successo è rappresentato dai blog di settore che utilizzano ChatGPT per generare bozze di articoli. Questi blog spesso assegnano le bozze a editori umani che aggiungono approfondimenti, verificano i fatti e ottimizzano il contenuto per la SEO. Questo processo di collaborazione tra IA e revisori umani garantisce che il contenuto sia di alta qualità e pertinente per il pubblico di destinazione.
E-E-A-T: Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness
Un concetto fondamentale nella SEO moderna è l’E-E-A-T: Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness (Esperienza, Autorevolezza, Affidabilità). Questi criteri sono cruciali per Google nel valutare la qualità di un contenuto e possono influenzare significativamente il posizionamento nei risultati di ricerca.
- Esperienza: si riferisce alla competenza dell’autore del contenuto. Google preferisce contenuti scritti da esperti del settore. Ad esempio, un articolo di salute scritto da un medico certificato avrà una valutazione E-E-A-T superiore rispetto a un articolo scritto da una fonte anonima senza credenziali nel settore medico. Quando si utilizzano testi generati da ChatGPT, è importante aggiungere input da esperti del settore per migliorare la credibilità e la competenza del contenuto.
- Autorevolezza: indica il riconoscimento del sito o dell’autore come fonte affidabile di informazioni. Questo può essere dimostrato attraverso citazioni, menzioni in altre pubblicazioni autorevoli e backlink da siti di alta qualità. ChatGPT può generare contenuti autorevoli se integrato con fonti di alta qualità e referenze pertinenti. Assicurarsi che il contenuto includa citazioni da fonti riconosciute può aumentare l’autorevolezza agli occhi di Google.
- Affidabilità: riguarda la precisione e la trasparenza delle informazioni fornite. I siti che forniscono informazioni chiare, accurate e aggiornate, e che includono riferimenti a fonti attendibili, sono considerati più affidabili. La revisione umana dei testi generati da ChatGPT è essenziale per garantire che le informazioni siano accurate e aggiornate. Inoltre, fornire dettagli sugli autori e le loro credenziali può migliorare l’affidabilità del contenuto.
Google valuta l’E-E-A-T analizzando il contenuto, le credenziali degli autori e la reputazione del sito. Ad esempio, Google potrebbe considerare un sito di notizie più autorevole rispetto a un blog personale se il sito di notizie ha una lunga storia di accuratezza e integrità giornalistica. Per i contenuti generati da ChatGPT, è cruciale che siano supportati da una revisione accurata e da un contesto autorevole per evitare penalizzazioni e migliorare il posizionamento.
La politica di Google sui contenuti generati dall’intelligenza artificiale
Google non penalizza automaticamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, ciò non significa che tutti i contenuti creati con strumenti come ChatGPT siano accettati senza problemi. La chiave è la qualità del contenuto. Google è principalmente interessato a fornire agli utenti contenuti utili, originali e pertinenti.
Con l’aggiornamento dell’algoritmo di marzo 2024, Google ha rafforzato le sue politiche contro i contenuti di bassa qualità, inclusi quelli generati dall’IA. L’obiettivo principale di questo aggiornamento era ridurre il contenuto non utile e non originale nei risultati di ricerca di circa il 40-45%. Google ha chiarito che penalizzerà i contenuti che sono generati principalmente per manipolare il ranking nei motori di ricerca piuttosto che per fornire valore agli utenti. Questo significa che i contenuti generati da ChatGPT che non soddisfano gli standard di qualità del Motore possono essere penalizzati.
Google ha specificato che i contenuti generati dall’intelligenza artificiale devono soddisfare gli stessi standard di qualità dei contenuti creati da umani. In una dichiarazione ufficiale, ha affermato che il contenuto deve essere utile, informativo e pertinente per gli utenti, nonché originale e non duplicato da altre fonti.
Questa politica si basa sull’idea che i contenuti creati per gli utenti, piuttosto che per i motori di ricerca, tendono a essere di qualità superiore e più utili. Google utilizza algoritmi avanzati per rilevare quando un contenuto è stato generato automaticamente e se manca di valore aggiunto.
Un’altra considerazione importante è l’uso di E-E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness). Anche se un contenuto è generato da un’IA, deve comunque dimostrare competenza, autorevolezza e affidabilità. Per migliorare l’E-E-A-T dei contenuti generati da ChatGPT, è utile integrare citazioni e riferimenti a fonti autorevoli, mostrare la competenza degli autori che hanno rivisto e modificato il contenuto, e assicurarsi che il contenuto sia accurato e ben documentato. Questo non solo aiuta a migliorare il ranking nei motori di ricerca, ma aumenta anche la fiducia degli utenti nel contenuto.
Monitoraggio e analisi: strumenti utili
Per garantire che i contenuti generati da ChatGPT non siano penalizzati da Google, è essenziale monitorare costantemente le prestazioni del tuo sito. Strumenti come Google Analytics e Google Search Console sono fondamentali per analizzare il traffico del sito, identificare eventuali cali di prestazioni e individuare le pagine che necessitano di miglioramenti. Questi strumenti offrono dati dettagliati sulle impressioni, sui clic e sulle posizioni nei risultati di ricerca, permettendoti di effettuare correzioni mirate.
Utilizzare strumenti di monitoraggio delle parole chiave può anche aiutarti a capire come i tuoi contenuti si posizionano per le parole chiave target. Strumenti come SEMrush, Ahrefs e Moz offrono approfondimenti preziosi sulle parole chiave per le quali i tuoi contenuti stanno performando bene e su quelle che necessitano di miglioramenti. Monitorare le tendenze delle parole chiave e adattare i tuoi contenuti di conseguenza può aiutarti a mantenere un buon ranking nei risultati di ricerca.
Conclusione: un equilibrio tra ia e intervento umano
Una volta giunti al termine di questo articolo possiamo dire che, mentre Google ha mostrato segni di penalizzazione dei contenuti generati da ChatGPT, non si può negare il potenziale di queste tecnologie nell’assistenza alla creazione di testi. La questione non riguarda solo la capacità dell’intelligenza artificiale di produrre contenuti, ma anche l’importanza della qualità, dell’originalità e dell’aderenza alle linee guida dei motori di ricerca. L’intervento umano resta essenziale per garantire che i contenuti siano non solo rilevanti e accurati, ma anche in grado di rispondere alle esigenze specifiche dei lettori.
Un equilibrio tra l’uso dell’intelligenza artificiale e l’apporto umano può rappresentare la chiave per sfruttare al meglio entrambe le risorse. Da un lato, l’IA può velocizzare il processo di produzione dei contenuti e fornire spunti creativi; dall’altro, l’occhio critico e l’esperienza dell’essere umano sono fondamentali per affinare e adattare il materiale generato. In definitiva, il futuro della creazione di contenuti potrebbe risiedere in una collaborazione sinergica tra tecnologia avanzata e competenza umana, mantenendo sempre al centro la qualità e l’utente finale.